Dolori cervicali
I dolori cervicali che i medici preferiscono definire come cervicalgia sono infiammazioni delle vertebre cervicali, ovvero quelle ossa che sostengono il collo e la testa.
Il dolore causa l’irrigidimento del collo e una forte diminuzione nelle capacità di movimento.
Spesso, l’irrigidimento e il dolore tendono ad irradiarsi alle spalle e alle braccia provando, a volte, un fastidioso formicolio alle dita della mano. Di frequente la cervicalgia è accompagnata da mal di testa, vertigini, fastidi alla vista e nausea.
È una delle patologie più comuni nel mondo occidentale e spesso la causa principale è una cattiva postura (a casa o al lavoro) che spesso affligge chi passa tante ore davanti alla tv, al cellulare o al tablet. A volte è causata da una cattiva posizione del collo durante il sonno che sviluppa contratture per “difesa”.
Come si sviluppa il dolore cervicale?
Il dolore cervicale si sviluppa anche a seguito di un evento traumatico come ad esempio un incidente in macchina (il famoso “colpo d frusta”) e più in generale quando il collo compie un movimento improvviso e violento.
Il dolore cervicale è tipico degli sport di contatto o di quegli sport che prevedono frequenti movimenti del capo come il ballo o il nuoto.
Come funziona il trattamento?
La terapia si basa su un piano terapeutico appropriato, che a seconda delle circostanze può comprendere la manipolazione manuale attraverso svariate tecniche volte a sciogliere le contratture e a mobilizzare la fascia muscolare, non solo della zona cervicale ma anche dei distretti limitrofi come spalle, braccia, schiena e torace.
Oltre alle terapie manipolatorie specifiche, si utilizzano terapie fisiche strumentali, la kinesiterapia e il kinesiotaping muscolare. Oltre al piano terapeutico vengono fornite le schede di lavoro quotidiane come complemento della terapia.
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