Distorsione della caviglia

La maggior parte delle volte si sottovaluta il trauma spinti anche dalla voglia/esigenza di tornare a camminare, giocare o più semplicemente riprendere la normale quotidianità.

I traumi distorsivi delle caviglie sono una delle più frequenti cause di infortunio degli sportivi tanto che almeno il 30% delle persone che pratica sport ha avuto almeno una volta nella vita una “scavigliata”.

Tuttavia caviglie non perfettamente curate o guarite o rinforzate, possono creare problemi posturali e soprattutto si prestano alle recidive, le quali spesso sono di una entità maggiore della prima distorsione.

L’obiettivo è esattamente quello di rispettare il processo di guarigione del corpo ed intervenire in ogni fase, in modo da coadiuvare la riparazione dei tessuti e contemporaneamente rinforzare e stabilizzare le strutture coinvolte.

Come funziona il trattamento?

l protocollo di recupero proposto prevede di intervenire immediatamente dopo il trauma con sessioni di linfodrenaggio per ridurre l’edema e il dolore, seguite da fasciature all’ossido di zinco, Tensoplast, a cui seguono terapie manuali e strumentali volte a ristabilire la funzionalità della caviglia e rinforzare la muscolatura.

Questo metodo di lavoro accelera i tempi di guarigione e contemporaneamente evita il presentarsi delle recidive nel futuro. In caso di infortunio, è fondamentale iniziare il primo trattamento già 12 ore dopo l’evento traumatico. Le distorsioni hanno un tempo di guarigione completa che va da 20 giorni a 2 mesi in base alla gravità dell’infortunio.

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